L'iscrizione al RUNTS offre esenzioni fiscali, agevolazioni sulle imposte minori e accesso semplificato a finanziamenti, ottimizzando le risorse dell'ente per le sue attività senza scopo di lucro.
Svolgi attività commerciali mantenendo lo status senza scopo di lucro, ampliando le entrate, e implementa iniziative di interesse generale, offrendo una gamma più ampia di servizi alla comunità.
L'iscrizione semplifica l'ottenimento di beni a tariffe agevolate, facilita il ricevimento di donazioni tramite il 5 per mille e fornisce un supporto tangibile per sostenere le iniziative dell'ente.
Agevolazioni fiscali sia per gli enti iscritti al RUNTS sia per chi intende sostenerli, senza considerare le ulteriori agevolazioni sulle attività commerciali. Sono previste inoltre considerevoli agevolazioni anche sulle imposte indirette minori (bollo, registro).
Viene specificato che l’assenza di scopo di lucro nulla c’entra con eventuale esercizio di attività commerciale, anche quando questa risulti prevalente. Gli enti iscritti si caratterizzano – tra l’altro – per il divieto di distribuzione degli utili e con questa norma si consente agli stessi di esercitare attività commerciali, ovviamente pagando le relative imposte.
Le attività istituzionali, nella nuova normativa, vengono definite “attività di interesse generale”. Gli enti iscritti al RUNTS potranno realizzarle, quindi, anche “per corrispettivo”, senza problemi. Se lo statuto lo prevede, la norma consente inoltre l’esercizio di ulteriori attività chiamate “attività diverse”.
Non iscriversi al RUNTS comporta come prima conseguenza la perdita della qualifica fiscale (con conseguente presunzione di commercialità dell’attività esercitata) e di ogni semplificazione fiscale e tributaria a essa connessa.
Non essere iscritti al RUNTS comporta l’impossibilità di accedere a tutti i vantaggi economici, davvero considerevoli, che la Riforma riconosce agli Enti del Terzo Settore. Se un ente fosse già ODV, APS o ONLUS e non confluisse al RUNTS o decidesse di non iscriversi o di non adeguarsi, si troverebbe nella posizione di doversi spogliare di quella parte del patrimonio accumulato a partire dall’acquisizione della qualifica.
FITA è una delle Reti Associative Nazionali riconosciute dal RUNTS e, in quanto tale, può svolgere attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione o supporto degli enti ad essa aderenti o associati, e delle loro attività di interesse generale, anche allo scopo di promuoverne ed accrescerne la rappresentatività presso i soggetti istituzionali.
FITA, quale rete associativa nazionale, ha la possibilità di intervenire presso il RUNTS e le istituzioni per conto delle singole associazioni, così da potersi dedicare alla propria passione senza alcuna preoccupazione.
La riforma del Terzo settore di cui al d.lgs. 3 luglio 2017, n. 117 ha previsto l’istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS). L’iscrizione al Registro è facoltativa, ma ad essa è subordinata la possibilità di fruire delle agevolazioni finanziarie, fiscali e di rapporto con gli enti pubblici previste dalla riforma. In un solo testo vengono, dunque, regolate tutte le tipologie di organizzazioni che svolgono una o più attività di interesse generale e che perseguono finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale senza scopo di lucro, tra cui: enti del terzo settore (Ets), organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps), imprese sociali (incluse le attuali cooperative sociali), enti filantropici, reti associative e società di mutuo soccorso.
Iscriversi al RUNTS implica l’adeguamento dello Statuto sociale con il rispetto di una serie di obblighi, a fronte della possibilità di usufruire di agevolazioni e vantaggi economici e fiscali, anche sotto forma di incentivi.
Viene regolato e valorizzato anche il rapporto tra le pubbliche amministrazioni e gli enti del Terzo settore, che a pieno titolo e con procedure semplificate possono partecipare alla programmazione e alla gestione di servizi in collaborazione o in sostituzione dell’ente pubblico. Gli enti iscritti al RUNTS avranno inoltre la possibilità di ottenere beni mobili ed immobili senza oneri – per manifestazioni o in comodato d’uso gratuito – come sedi, oppure ottenerli a canone agevolato per la riqualificazione. La riforma prevede ancora la possibilità dell’attivazione della procedura di affido diretto dei beni.
Nuove regole anche per il 5 per mille, che si estende a tutti gli enti del Terzo settore iscritti al registro unico nazionale, snellendo le procedure burocratiche, accelerando i tempi di erogazione e modificando le soglie minime.
La Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) è la più grande realtà del Teatro Amatoriale.
Attiva dal 1947 come sezione autonoma per lo svolgimento dell’attività culturali all’interno dell’ E.N.A.L. e costituita con atto notarile nel 1978 la FITA è un’organizzazione senza fini di lucro, apartitica e aconfessionale.
Ad essa si iscrivono le Associazioni Artistiche e tutti gli Enti del Terzo Settore.
Stimola e sostiene la crescita culturale attraverso ogni espressione dello spettacolo.
Promuove la diffusione dell’arte teatrale e dello spettacolo in ogni sua forma, nonché l’utilizzo, la gestione e il recupero di spazi teatrali o teatrabili.
Favorisce e organizza attività di formazione artistico-culturale e sociale.
Promuove azioni di formazione e aggiornamento tese ad arricchire e ampliare la professionalità del personale docente della scuola e degli studenti attraverso ricerche, studi, sperimentazioni, corsi di aggiornamento, convegni e seminari, visite, incontri a livello nazionale e internazionale, anche nell’ambito del piano della offerta formativa del MIUR.
Persegue la solidarietà e la promozione sociale e culturale, anche attraverso contatti fra persone, enti e associazioni.
Promuove l’integrale attuazione dei diritti costituzionali concernenti l’uguaglianza e le pari opportunità, ripudiando ogni forma di discriminazione nei confronti dei cittadini che, per causa di età, di deficit psichici, fisici o funzionali o di specifiche condizioni socio economiche, siano in condizione di marginalità sociale.
Quale RETE ASSOCIATIVA svolge attività di coordinamento, tutela, rappresentanza, promozione, monitoraggio, assistenza, controllo o supporto degli Enti del Terzo Settore ad essa associati e delle loro attività di interesse generale, anche allo scopo di promuoverne e accrescerne la rappresentatività presso i soggetti istituzionali.
Compila il form con i tuoi dati per ricevere ulteriori informazioni. Il team di FITA ti contatterà per assisterti nell’adeguamento e nell’iscrizione al RUNTS.
Informativa
Noi e terze parti utilizziamo cookie e tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (interazioni e funzionalità semplici, miglioramento dell’esperienza, misurazione, targeting e pubblicità) come specificato nella privacy policy
Puoi acconsentire all’utilizzo di tali tecnologie cliccando su “Abilita” o chiudendo questa informativa.